Modificato: ago 25, 2023
L'APIS è l'Advance Passenger Information System (sistema di informazione preventiva sui passeggeri), un requisito pre-partenza che consente al Department of Homeland Security (DHS) di esaminare le informazioni dei passeggeri. I dati dei passeggeri vengono sottoposti a controlli di sicurezza prima di essere autorizzati a imbarcarsi sui voli in entrata o in uscita dagli Stati Uniti. L'APIS viene utilizzato anche per le spedizioni commerciali o per i viaggi da e per gli Stati Uniti.
L'APIS, insieme ai dati PNR (Passenger Name Record), consentirà al DHS di identificare e prevenire le minacce terroristiche e di coordinarsi con le autorità e i vettori stranieri per impedire l'imbarco di persone di interesse.
L'APIS è un sistema elettronico di scambio di dati sempre più utilizzato dai Paesi di tutto il mondo. L'APIS è un sistema informatico che raccoglie i dati anagrafici dei passeggeri che viaggiano a livello internazionale per via aerea o marittima prima del loro arrivo o della loro partenza. Le compagnie aeree e marittime sono tenute a raccogliere queste informazioni e a trasmetterle alla Customs and Border Protection (CBP). I dati raccolti comprendono in genere:
Gli Stati Uniti e la maggior parte dei Paesi dell'UE richiedono ai vettori di fornire informazioni sui passeggeri prima della partenza. Questo sistema è stato introdotto per migliorare la sicurezza ed è noto come APIS.
Il vettore vi informerà sui dettagli da fornire. Questo avviene al momento della prenotazione o del check-in. Se non siete sicuri dei requisiti, contattate il vostro vettore che sarà in grado di rispondere a tutte le vostre domande.
Non bisogna confondere la comunicazione dei dati per l'APIS con la richiesta dell'ESTA o di un visto. Dovrete comunque soddisfare i requisiti di ingresso negli Stati Uniti o in qualsiasi altro Paese che intendete visitare, nonché le norme di controllo dei passaporti e i regolamenti doganali.
L'APIS Final Rule è stata pubblicata nel 2005 e ha stabilito i requisiti attuali. I requisiti APIS sono ampiamente riconosciuti dai vettori aerei e dalle compagnie di navigazione internazionali. Nel primo anno successivo alla sua entrata in vigore, la Customs and Border Protection ha trattato quasi 100 milioni di passeggeri che entravano negli Stati Uniti per via aerea.
Prima della partenza del volo o del viaggio, i funzionari del CBP esaminano i dati APIS inviati per valutare i rischi potenziali. I dati sono sottoposti a vari controlli rispetto alle liste di controllo, ai database criminali e ad altri parametri di sicurezza per identificare gli individui ad alto rischio che potrebbero richiedere ulteriori indagini.
L'APIS non solo esamina le minacce potenziali, ma accelera anche l'ingresso dei viaggiatori legittimi. Il pre-screening consente agli agenti doganali e di frontiera di concentrare i loro sforzi in modo più preciso, rendendo il processo di ingresso più rapido e agevole per i cittadini e i visitatori rispettosi della legge.
Il DHS può condividere i dati APIS con altre agenzie federali per motivi di sicurezza nazionale, applicazione della legge, immigrazione o altri scopi di pubblica sicurezza. Ciò consente un approccio olistico al controllo delle frontiere e alla valutazione delle minacce.
Il DHS utilizza l'APIS per la valutazione in tempo reale dei passeggeri. Confrontando i dati dei passeggeri con vari database, il DHS può prendere decisioni immediate sul livello di controllo richiesto per ogni individuo.
Sofisticati algoritmi analizzano i dati APIS per prevedere i modelli comportamentali e identificare le anomalie. Queste possono includere cambiamenti improvvisi nei modelli di viaggio, nei metodi di pagamento o nella frequenza dei viaggi, che possono giustificare ulteriori indagini.
L'APIS è fondamentale per l'identificazione e il tracciamento di individui inseriti nelle liste di controllo dei terroristi. Ricevendo i dati in anticipo, il DHS può adottare misure proattive per negare l'imbarco o preparare l'arresto all'arrivo.
L'APIS assiste il DHS anche nell'applicazione delle norme sull'immigrazione. Aiuta a identificare le persone che hanno superato il periodo di validità del visto o che violano in altro modo le leggi sull'immigrazione.
Il CBP utilizza l'APIS per verificare le registrazioni di ingresso e uscita dei viaggiatori, assicurandosi che rispettino la durata del soggiorno consentita dal visto o dall'autorizzazione ESTA.
L'APIS è integrato con altri sistemi che elaborano le dichiarazioni doganali, rendendo più facile per gli agenti del CBP verificare le informazioni dichiarate dai viaggiatori in arrivo.
I dati APIS possono indicare se un viaggiatore ha maggiori probabilità di trasportare merci di contrabbando o illecite, consentendo agli agenti del CBP di indirizzare le ispezioni in modo più efficace.
Il CBP condivide alcuni dati APIS con le autorità straniere per i voli in partenza o in arrivo in quei Paesi, contribuendo agli sforzi di sicurezza internazionali.
I vettori possono trasmettere le informazioni APIS prima della partenza utilizzando uno dei due metodi seguenti:
Qualunque sia il metodo scelto, il passeggero non potrà imbarcarsi finché non avrà ottenuto l'autorizzazione dal CBP.
Per le navi in partenza da porti stranieri e dirette negli Stati Uniti, le regole relative alla trasmissione dei dati della lista d'imbarco dell'equipaggio e dei passeggeri rimangono invariate. Attualmente sono tenute a trasmettere queste informazioni in un periodo compreso tra le 96 e le 24 ore prima dell'arrivo. I dati APIS devono ora essere trasmessi un'ora prima della partenza dagli Stati Uniti.
Prima dell'11 settembre, i vettori aerei inviavano volontariamente i dati dei passeggeri all'USCIS, ora parte del CBP. L'APIS è entrato in vigore per la prima volta nel 2001 nell'ambito dell'ATSA, l'Aviation and Transportation Security Act e dell'Enhanced Border Security and Visa Reform Act del 2002. Dopo la Commissione sull'11 settembre, il Congresso degli Stati Uniti ha ordinato, nell'ambito dell'Intelligence Reform and Terrorism Prevention Act (IRTPA) del 2004, che il DHS richiedesse dati preventivi su tutti i viaggiatori internazionali, sia per via aerea che marittima.
Il CBP e i vettori commerciali hanno identificato le migliori pratiche e hanno garantito una comunicazione adeguata tra il CBP e i vettori. Questo soddisfa gli attuali standard di privacy e protezione dei dati.
Pur essendo uno strumento prezioso per la sicurezza nazionale, l'APIS solleva problemi di privacy. Il DHS e il CBP sono soggetti a norme rigorose sulla conservazione, l'utilizzo e la condivisione dei dati per ridurre i rischi di abuso. Ciononostante, permangono dubbi sulla portata della raccolta dei dati e sul potenziale di falsi positivi.
Se vi recate in un Paese straniero, la vostra compagnia aerea potrebbe chiedervi di fornire le informazioni sui vostri passeggeri prima della partenza. Nella maggior parte dei casi, sarà possibile inviare i propri dati personali online. Si tratta di un'operazione separata dall'ottenimento di un visto o di un'altra autorizzazione da parte delle autorità di immigrazione. Informatevi sui requisiti prima di partire per il viaggio.
Se viaggiate negli Stati Uniti, il vostro vettore vi chiederà di fornire le informazioni contenute nella pagina della foto (in alto) del vostro passaporto o, se viaggiate in Europa, della vostra carta d'identità nazionale.
Le informazioni richieste comprendono nome e cognome, data di nascita, nazionalità, sesso, tipo di documento di viaggio (carta d'identità o passaporto), numero della carta d'identità o del passaporto e il Paese in cui è stato rilasciato il documento di viaggio.
I vostri dati saranno rilevati da un lettore automatico di passaporti durante il check-in o al momento della prenotazione. Se non si forniscono all'APIS i propri dati entro i termini stabiliti, non si potrà viaggiare.
Con l'evolversi della tecnologia, è probabile che l'APIS diventi sempre più sofisticato. Gli sviluppi nel campo dell'apprendimento automatico e dell'intelligenza artificiale potrebbero portare a modelli predittivi ancora più accurati, e i metodi di verifica biometrica come il riconoscimento facciale sono già in fase di sperimentazione per l'integrazione con l'APIS.
Se siete cittadini di un Paese membro del Programma Viaggio senza Visto (Visa Waiver Program, VWP), potete registrare le vostre informazioni presso il governo degli Stati Uniti online con il Sistema Elettronico per l'Autorizzazione al Viaggio (ESTA).
Il DHS raccomanda di registrarsi all'ESTA non più tardi di 72 ore prima del viaggio. È possibile inviare le informazioni in qualsiasi momento prima del viaggio previsto.
Se i cittadini dei Paesi VWP non hanno ottenuto un'ESTA approvata prima del viaggio, non potranno imbarcarsi sui loro voli.