Modificato: dic 13, 2023
Il processo di ottenimento di un visto per gli Stati Uniti implica la comprensione di una serie di termini e acronimi relativi all'immigrazione. Questo glossario ha lo scopo di semplificare questi termini, fornendo una panoramica completa a chiunque si trovi a navigare nel sistema dei visti statunitensi. Che si tratti di un viaggio di piacere, d'affari o di un'attività a lungo termine come lo studio o il lavoro, conoscere questi termini può rendere il processo più semplice. Dal capire che cos'è un ESTA o un VWP al comprendere le implicazioni del superamento del termine o dell'espulsione, questo glossario è una guida essenziale per i vostri viaggi negli Stati Uniti.
Protezione concessa da una nazione a chi ha lasciato il proprio Paese come rifugiato politico.
Un tipo di visto statunitense per visitatori temporanei per affari (B1) o per piacere, turismo o cure mediche (B2).
Caratteristiche umane fisiche o comportamentali che possono essere utilizzate per identificare digitalmente una persona a fini di autenticazione.
La linea che separa un Paese, uno Stato, una provincia, ecc. da un altro; una frontiera.
Viaggio intrapreso per motivi di lavoro o di affari, in contrapposizione ad altri tipi di viaggio, come quelli di piacere o di turismo.
Un tipo di visto statunitense utilizzato per il transito.
Customs and Border Protection (Dogana e Protezione delle Frontiere); la più grande agenzia federale di polizia del DHS, che sovrintende al controllo delle frontiere.
Procedura di richiesta di un visto presso un'ambasciata o un consolato degli Stati Uniti in un paese straniero.
La sede di un console, un rappresentante ufficiale del governo di uno Stato nel territorio di un altro.
Deferred Action for Childhood Arrivals (Azione differita per gli arrivi di bambini); una politica di immigrazione che si concentra sugli immigrati illegali che sono stati portati negli Stati Uniti da bambini.
L'allontanamento formale di un cittadino straniero da un Paese per violazione delle leggi sull'immigrazione.
Department of Homeland Security (Dipartimento della Sicurezza Nazionale); dipartimento degli Stati Uniti responsabile della sicurezza pubblica, compreso il controllo dell'immigrazione e delle frontiere.
Lo status di un individuo che è cittadino di due Paesi.
Paesi i cui cittadini possono richiedere un viaggio negli Stati Uniti nell'ambito del VWP.
Residenza ufficiale o ufficio di un ambasciatore.
Sistema elettronico per l'autorizzazione al viaggio; un sistema online per la valutazione dell'idoneità dei viaggiatori VWP.
Processo attraverso il quale ai cittadini non statunitensi può essere negato l'ingresso o l'allontanamento dagli Stati Uniti senza passare attraverso la normale procedura di espulsione.
È un programma del DHS con cui i viaggiatori chiedono di aderire per poter accelerare il loro arrivo negli Stati Uniti.
Termine informale per indicare un permesso che consente a un cittadino straniero di vivere e lavorare in modo permanente negli Stati Uniti.
Attività di sicurezza nazionale volte a garantire la sicurezza degli Stati Uniti da attacchi terroristici e disastri naturali.
È un registro di arrivo e partenza per i cittadini stranieri che entrano negli Stati Uniti ed è utilizzato dalla U.S. Customs and Border Protection.
Il processo di trasferimento di persone in un Paese con l'intenzione di viverci e lavorarci in modo permanente.
Motivi che impediscono a un cittadino straniero di entrare negli Stati Uniti, come attività criminali o problemi di salute.
Comunemente noto come titolare di carta verde, un LPR è un cittadino non statunitense legalmente autorizzato a vivere in modo permanente negli Stati Uniti.
Processo attraverso il quale un cittadino straniero acquisisce la cittadinanza statunitense.
Programma congiunto Canada-Stati Uniti destinato a viaggiatori preapprovati e a basso rischio per accelerare l'attraversamento della frontiera.
Cittadino straniero autorizzato a entrare negli Stati Uniti per un periodo temporaneo con finalità specifiche.
Soggiorno superiore a quello consentito dal visto o dal permesso, che può comportare il divieto di recarsi negli Stati Uniti in futuro.
Durata della validità di un passaporto, che deve essere valido per almeno sei mesi per l'ingresso in molti Paesi.
Documento rilasciato da un governo che certifica l'identità e la cittadinanza del titolare e viene utilizzato per i viaggi internazionali.
Luogo in cui si può entrare legalmente in un Paese. In genere dispone di personale addetto alla sicurezza delle frontiere e di strutture per il controllo di passaporti e visti.
Tassa applicata da un Paese ai cittadini di un altro Paese per il rilascio dei visti, sulla base delle tariffe applicate da quel Paese ai propri cittadini.
Persona costretta a lasciare il proprio Paese per sfuggire a guerre, persecuzioni o disastri naturali.
Processo che consente agli immigrati che vivono attualmente negli Stati Uniti di richiedere lo status di residente permanente.
Viaggio di piacere, anche la teoria e la pratica del turismo, dell'attrazione, dell'accoglienza o dell'intrattenimento dei turisti.
Soggiorno di breve durata allo scopo di prendere una coincidenza con un volo o una nave per un Paese terzo.
United States Citizenship and Immigration Services, agenzia governativa che amministra il sistema di naturalizzazione e immigrazione del Paese.
Una dicitura sul passaporto che indica che il titolare è autorizzato a entrare, uscire o soggiornare per un determinato periodo in un Paese.
Programma di esenzione dal visto; programma statunitense che consente ai cittadini di determinati Paesi di entrare negli Stati Uniti senza visto per 90 giorni.
Accordo che esonera da un requisito, come il visto, a determinate condizioni.
Autorizzazione ufficiale rilasciata da un'autorità designata, come l'USCIS, a un immigrato che gli consente di lavorare negli Stati Uniti.